dal 17-09-1223 al 25-10-1223

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Namir/Ot
view post Posted on 9/11/2007, 23:50




Dopo l’avventura del libro del male prima dell’avventura del padre di Zavos

Antefatto

Prima della grande guerra con gli orchi Namir si era rifugiato nelle pianure di Medo’k, e aveva sentito intorno a se un forte richiamo della natura e ha sentito il forte bisogno di stare in solitudine in quei boschi. Lì tra il sussurrare del vento ha sentito la voce dello spirito della foresta, una voce spaventata dall’arrivo degli orchi, lo spirito aveva bisogno di aiuto e di protezione, Namir rispose con una preghiera che chiedeva di darle la forza necessaria per proteggerla e per respingere l’attacco degli orchi e così tra Namir e la natura si creò un legame ancora più forte di quello che c’era prima. La guerra fu combattuta e vinta. Dopo la guerra, Namir riportò la gemma al suo legittimo proprietario e poi tornò ad Amarial. Dopo circa 6 mesi il divinatore del lago d’oro chiese a Namir di recarsi a Medo’k per delle questioni di grande importanza. Con stupore quando torno a Medo’k, Namir si accorse che quei boschi che aveva giurato di proteggere non erano stati protetti interamente e che lo spirito della foresta era stato ferito, infatti nel luogo dove si era svolta la battaglia ora è non cresce più nulla a causa dei grandi incantesimi lanciati durante la guerra.


Tornato ad Amarial dopo che si è conclusa l’avventura del libro del male, Namir comincia a cercare nei boschi vicini ad Amarial alcuni druidi e a raccontarli quello che era successo a Medo’k, chiedendo a loro aiuto per riportare i boschi al loro antico splendore. Dopo circa 5 giorni di ricerca, Namir riesce finalmente a trovare un Druido disposto ad aiutarlo. Elindir si prese a cuore il problema e decise di aiutare Namir,egli si trasformò in un elementale dell’aria e partì subito per Medo’k. Il giorno dopo Namir viene contato da Nalim perché si era rotto il sigillo del sottosuolo e qui inizia l’avventura nel sottosuolo.
Terminata quell’avventura, Namir riceve l’ordine dal principe di perlustrare tutte le zone circostanti vicino agli ingressi al sottosuolo alla ricerca di possibili creature uscite durante la rottura del sigillo. Durante questo periodo viene nuovamente contattato da Nalim per aiutarlo in un'altra missione ma Namir occupato dal suo dovere ha dovuto rifiutare l’invito. Dopo poco più di una settimana di perlustrazione, mentre tornava verso Amarial, Namir viene raggiunto da Elindir, che era molto preoccupato e demoralizzato, perché aveva provato con tutte le sue forze e chiedendo aiuto anche a degli sciamani di Medo’k di ridare vita ai campi e ai luoghi dove si è volta la battaglia, senza nessun successo. Elindir chiese a Namir maggiori informazioni su quello che era successo a Medo’k, Namir gli raccontò delle gemme e di come sono state usate durante la battaglia. Insieme analizzarono i poteri che sono stati usati da ciascuna gemma e arrivarono alla conclusione che tale danno non poteva essere stato creato dalla gemma della divinazione, che la gemma dell’ illusione pur avendo creato potenti illusioni non poteva fare danni di questo tipo alla natura, sicuramente non è opera della gemma dell’ammaliamento perché influenza la mente e non la natura, la gemma dell’abiurazione potrebbe aver fatto qualcosa ma è difficile, la gemma della trasmutazione non è responsabile di questi danni. Le uniche gemme che potrebbero aver creato un danno del genere allo spirito della natura sono quella dell’invocazione perché durante il suo uso ha liberato uno degli elementi più letali per la natura cioè il fuoco, quella della negromanzia e dell’evocazione, perché possono evocare o risvegliare creature oscure e non morti in grado di danneggiare così pesantemente lo spirito della foresta. La causa di questo danno è da imputare ad un artefatto di grande potere, e poiché l’equilibrio deve essere preservato solo un artefatto di altrettanto grande potere, ma legato alla vita e al bene, possa riparare il danno. Elindir non sa quale artefatto possa avere questo grande potere e dice a Namir:”Sono sicuro che la tua volontà e il tuo spirito ti guideranno nella via giusta” .
Il giorno dopo arriva ad Amarial e il principe li concede qualche giorno di riposo. Come ha avuto un momento di tranquillità ripensando al discorso fatto con Elindir decide di ricorrere al potere che gli ha lasciato la gemma della divinazione e di porre la seguente domanda:
“dove posso trovare un artefatto che mi consenta di riportare i luoghi dove si svolta la grande battaglia di medo'k come erano prima?”
e questa è la risposta che riceve:
"Esso si trova già in quei luoghi e attende di essere utilizzato per ridare la vita".
Il giorno seguente arrivano dei mercanti in città a essi Namir vende gli stivali alati e compra il medaglione del messaggero.
Il giorno dopo a mezza sera circa bussa alla porta della casa di Namir un messaggero che dice che la lettera è arrivata tramite un falchetto e poi le la consegna dicendoli che non vi è il scritto il mittente ma solo il destinatario ed è chiusa con un sigillo che non è stato riconosciuto. La lettera comunque è stata ispezionata da alcuni maghi e non presenta nessuna aura magica che possa destare sospetti.
Una volta letta la lettera si dirige dal principe e chiede un permesso di un mese per aiutare il suo amico Zavos. Il principe lo informa che il giorno dopo sarebbero partiti da Amarial i cavalieri silvani che avrebbero intrapreso il viaggio per Medo’k. Dopo essersi congedato dal principe Namir va verso l’accampamento dei cavalieri e si mette d’accordo per partire l’indomani mattina per Medo’k. Namir risponde alla lettera di Zavos usando il medaglione che aveva acquistato qualche giorno prima dicedo le seguenti parole:
“Avrai il mio arco al tuo fianco, è un onore aiutare un amico, parto domani stesso per Medo’k, il viaggio è lungo, impiegherò 15 giorni puoi aspettarmi?Saluti Namir”.
Il giorno dopo parte per Medo’k, durante il viaggio usa nuovamente il potere che gli ha lasciato la gemma e chiede:
“chi custodisce l’artefatto in grado di riportare i boschi di Medo’k come erano prima della bataglia?.”E questa è la risposta che riceve:
“Egli è il custode di Vita e Speranza e ciò che custodisce è un dono che deve utilizzare laddove vi è solo morte e sconforto”



Date importanti:

17 Settembre 1223 Namir torna ad Amarial dopo l’avventura del libro del male.
23 Settembre 1223 Namir trova un druido disposto ad aiutarlo il suo nome è Elindir
24 Settembre 1223 Si rompono i sigilli del buio profondo, Namir va a Medo’k (teletrasporto)
28 Settembre 1223 Torna nuovamente ad Amarial
29 Settembre 1223 Il principe gli affida il compito di perlustrare la zona per vedere se sono fuggite dal sottosuolo altre creature pericolose
01 Ottobre 1223 Namir riceve un messaggio da Nalim
07 Ottobre 1223 Elindir torna da medo’k e si incontra con Namir
08 Ottobre 1223 Namir torna ad Amarial e usa il potere che mi ha lasciato la gemma per fare la prima domanda
10 Ottobre 1223 Arriva la lettera di Zavos e rispondo alla lettera
11 Ottobre 1223 Parto per Medo’k
15 Ottobre 1223 Uso il potere che mi ha lasciato la gemma per fare la seconda domanda
25 Ottobre 1223 Al tramonto Namir arriva a Medo’k e usa il potere che li ha lasciato la gemma per fare la terza domanda
26 Ottobre 1223 L’ampolla della vita e della speranza viene usata per riportare i boschi di Medo’k al loro antico splendore. Namir e i suoi compagni iniziano il viaggio

Edited by Namir/Ot - 1/12/2007, 12:47
 
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