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os’è la magia? È qualcosa di semplice e complesso al tempo stesso, qualcosa di talmente sfuggente da non saper essere classificato dai più.
In realtà è come un grande arazzo tessuto di infiniti fili policromi che non aspettano altro che essere toccati, disfatti e ricuciti insieme per ottenere un nuovo magnifico disegno.
Il suo studio è come quello di una scienza. Se non sperimenti difficilmente troverai qualcosa di nuovo! Ma se hai il coraggio di rischiare e di esplorare uno dei campi più pericolosi e più multiformi allora di sicuro troverai qualcosa che è sfuggito ai tuoi predecessori.
La magia non è così assurda e artificiosa come i profani talvolta la immaginano, lei è naturale quanto lo possono essere le foglie di un pioppo o i pesci di un torrente. Ha solo la caratteristica di non farsi vedere, ma in realtà è ovunque, anche ora, qui, tra queste parole e gli occhi che le stanno leggendo proprio come può esserlo l’aria. È proprio questa sua dote di essere impalpabile la rende una materia difficile da padroneggiare per chi non ha capacità di sentirla nel profondo della sua anima.
È una forza affascinante, con poche parole ti permette di fare cose impensabili, impossibili, incredibili... ma che grazie a lei diventano realizzabili! Il sentiero per comprenderla pienamente è lungo e complesso ma una volta che hai intaccato il guscio e hai scoperto le prime nozioni non vedi l’ora di continuare a scoprire ogni suo segreto e ogni sua sfaccettatura come farebbe un nano con un grosso diamante grezzo!
Esistono alcuni popoli e alcuni esseri in cui la magia scorre più facilmente, quasi fossero un letto più adatto al grande fiume che è; alcuni usano i poteri che essa conferisce per il bene, altri per il male, altri ancora per l’uno o per l’altro secondo le situazioni. Proprio come fa la natura con le sue grandi forze, talvolta distrugge con immense trombe d’aria altre volte con un gran temporale porta la vita dove prima c’era solo siccità.
Spesso capita che la magia si accumuli così tanto da saturare alcune parti di mondo dando così luogo a zone dove la sua dolce melodia diventa un frastuono in cui anche il più preparato degli incantatori trova problemi a seguire il ritmo, altre volte invece decide di abbandonare completamente intere regioni lasciando un profondo silenzio che solo in pochi sono in grado di sentire.
Ed è un silenzio che fa piangere il cuore e dolere l’anima...
Edited by TheSorcerer - 20/2/2008, 12:01
