L'olio sacro, Una missione strana

« Older   Newer »
  Share  
^Gg^
view post Posted on 6/10/2008, 10:44




Zavos telepaticamente gli parlò della cosa, dovevano nuovamente incontrarsi..
Sabbarg entrò alla Luna Grigia, la locanda più bella e lussuosa della città. Aveva con sè il suo elmo, che gli permetteva di celare agli altri il suo abbigliamento da guerriero avventuriero. Era fradicio, fuori pioveva a dirotto. Il cielo era scuro, non un raggio di sole filtrava dalle nere e fitte nubi. Eppure era appena mezzodì.
Gli bastò uno sguardo per notare i suoi compagni seduti al tavolo seminascosto dal bancone. Erano affianco al largo cammino, e cercavano di riscaldarsi un pò e far asciugare i loro abiti. Erano arrivati da qualche minuto.
Namir, Zavos, Birger bevevano da alti boccali contenenti della birra scura. Avevano il solito sguardo fiero. Non stavano parlando, ma si fissavano l'un l'altro. Aspettavano qualcosa, o qualcuno. Una sedia accanto a loro era vuota.
C'era molto baccano all'interno della Luna, molti tavoli erano occupati da commensali di ogni razza. Sabbarg si avvicinò alla sedia vuota e si sedette. Solo in quel momento i compagni si accorsero di lui, ma nessuno ancorà proferì parola.
"Salve compari, come butta la vita? E' da un pò che non ci si vede. quanto sarà stato? Una settimana? Ahahah". Detto ciò Sabbarg ordinò una birra, e aggiunse sussurrando: "Cos'è quest'olio sacro di cui mi avete 'accennato'?"

** Non ho specificato in quale città siamo perchè sarà il master a decidere. Penso che questa cosa accadrà dopo che finiamo tutte le cose che ci son rimaste in sospeso, e prima di prenderci quella pausa di un anno.

Edited by ^Gg^ - 6/10/2008, 13:20
 
Top
TheSorcerer
view post Posted on 6/10/2008, 11:21




Zavos, anch'egli celato dietro la magia del suo cappello che gli dava l'aspetto del lupo di mare Morgan Silver, sentendo la voce del vecchio compagno poggiò il boccale sul tavolo e, aprendo le braccia come in un abbraccio, disse: "Ben arrivato, amico. Ti direi di sederti ma sembra che tu l'abbia fatto prima ancora di entrare da quella porta... Complimenti!!"
Poi, portando una mano alla bocca, sussurrò: "Dovresti sapere che di certe cose è più indicato parlarne a stomaco pieno! ...Voi altri non avete fame?!?" poi, girandosi verso il bancone e alzando la voce: "OSTE! Gradiremmo ordinare, sarebbe apprezzata la tua presenza!"
 
Top
Namir/Ot
view post Posted on 6/10/2008, 13:30




Mi rivolgo a Sabbarg "Tutto bene, pronto per vivere una nuova affascinante avventura" Sorrido " Ti stavamo aspettando.. la puntualità non è il tuo forte" sorseggio un pò di birra "A te come va? compagno dalle mille avventure?" sorseggio un altro pò di birra e dopo aver ascoltato la risp di Sabbarg mi rivolgo a Zavos " Anche per per me il viaggio è stato lungo, mi sembra un ottima idea prima mangiamo e poi parliamo "
 
Top
Nalim_
view post Posted on 8/10/2008, 14:57




Girando per il mondo, come al solito da qualche periodo a questa parte, dopo una giornata di cammino tra la pioggia incessante, i miei occhi scorsero una loccanda, dall'esterno sembrava assai accogliente, decisi di entrare. Con grande entusiasmo e sorpresa, sentii delle voci conosciute, e mi diressi verso di loro, nascosti da un pò di gente nella locanda vidi i miei compagni... presi una sedia, e mi avvicinai a loro dicendo... salve a tutti, sapevo oggi che avrei incontrato qualcuno di speciale così come mi aveva deto l'oracolo di moradin ma non mi aspettavo di ritrovarvi tutti qui... su cameriere portaterci delle birre e della buona carne dobbiamo festeggiare... Appena arrivate le birre prendo un bocale e alzandolo propongo un brindisi per festeggiare il nostro incontro.

Edited by Nalim_ - 8/10/2008, 16:49
 
Top
^Gg^
view post Posted on 8/10/2008, 16:25




Rivolgendomi a Nalim esclamo: "E sia caro nostro amico nano. Festeggiamo il nostro incontro." E dopo aver bevuto quasi metà boccale in un sol sorso guardo Zavos e sussurro: "Poi affittiamo una camera e mi parlerai della cosa, poi decideremo che fare."
 
Top
TheSorcerer
view post Posted on 8/10/2008, 21:51




Trangugiato l'ultimo sorso di birra e salutato il nano, con un largo sorriso esclamo: "Bene, vedo che ci siamo quasi tutti! Se colui che aspettiamo farà la sua comparsa forse saprò anche dirvi di più... altrimenti ci dovremo accontentare di quel poco che ho trovato in un tomo vecchio e mal ridotto in una biblioteca presso la città elfica di Tesial!" Poi, volgendomi verso l'oste in arrivo: "Era ora compare, iniziavamo ad avere fame! Allora, io gusterei con gran piacere una caraffa di buon vino di Contaria e del tacchino speziato assieme ad una porzione di patate alla brace, grazie."
 
Top
Namir/Ot
view post Posted on 9/10/2008, 08:58




Mi rivolgo a Nalim "Anche tu da queste parti? Bello ricontrarsi" Alzo il bicchiere di birra in segno di saluto, quasi ad accennare un brindisi. " Quali motivi spingono un nano ad abbandonare le sue care montagne e girovagare un pò per il mondo ? Forse volevi perdere un pò di peso caro amico?" abbozzo un sorriso,vedendo che la cameriera è arrivata decido anche io di ordinare e mi rivolgo a lei : " Per me una minestra calda, uno stufato di lepre selvatica e del buon vino bianco, grazie"
Dopo aver ordinato mi rivoglo a Zavos " I tuoi viaggi ti hanno portato di nuovo nelle terre elfiche, interessante, poi ci dirai che cosa hai scoperto su questo olio sacro. Visto che eri nelle mie terre potevi anche passare a salutarmi. Non si usa più venire a trovare i vecchi amici? " sorrido nuovamente e sorseggio un altro pò di birra.
 
Top
Nalim_
view post Posted on 10/10/2008, 16:17




Mi rivolgo a namir " se vorrei perdere peso farei un bel duello con un altro nano o un grande guerriero umano non una passeggiata campestre, non lo farei con un elfo perchè l'esito dell'icontro sarebbe scontato, ah scusa dimenticavo tu di duelli non sei molto pratico" Poi una grossa risata e con un sorriso sulle labra prendo il mio secondo bocale e faccio un bindisi con l'elfo, poi mi rivolgo a tutti dicendo, Di questi tempi di rado son venuto a agedoor, pochi giorni fa in seguito a una visione decisi di mettermi in viaggio ed eccomi qua poi mi rivolgo al cameriere Su portateci altra birra, e anche dell'ottima carne, mi raccomando abbondante
 
Top
Namir/Ot
view post Posted on 10/10/2008, 18:54




Guardo il Nano e ridendo rispondo: " e ovvio che l'esito sarebbe scontato, infatti ti risparmio la figuraccia. MI dimenticavo di fare le presentazioni: Nalim questo è Birger" e poi rivolto a Birger: "Questo è Nalim il nostro compagno di cui tanto ti abbiamo parlato"
 
Top
view post Posted on 11/10/2008, 01:31
Avatar

Teurgo Mistico

Group:
Administrator
Posts:
286
Location:
Ignota

Status:


Lo straniero entrò nella locanda della Luna Grigia con il suo solito portamento fiero. Poichè pioveva a dirotto portava il cappuccio del mantello sopra la testa, ma lo abbassò appena varcata la soglia della locanda.
Ogni volta le persone non potevano fare a meno di restare basite e quasi intimorite davanti al suo aspetto bellissimo e solo i più belli tra gli elfi potevano competere con lui in fascino, ma il fatto era che non si trattava di un elfo, bensì di un umano!
Era alto all'incirca un metro e ottanta, con i capelli biondi lunghi fino alle spalle e legati in una coda, la sua belle era chiara e la sua corporatura robusta lasciava intendere una forza e una resistenza degna di un buon combattente. I suoi abiti erano da viaggiatore, ma i colori verde e azzurro e alcune cuciture d'argento lasciavano intendere uno stile tutto elfico nel modo di abbigliarsi. Ogni tanto qualche suo movimento lasciava intravedere, al di sotto degli abiti, la sua cotta di maglia costruita con anelli d'oro e d'argento. Portava con se due spade infoderate le cui else brillavano leggerente con il riflesso della luce.
Lo straniero si voltò e osservò la sala comune della locanda. Fu così che tutti poterono vedere i suoi occhi: erano bianchi perlacei, senza iride ne pupille. Il suo sguardo pareva comunque capace di osservare il mondo e spingersi fin nell'animo delle persone, proprio per questo buona parte delle persone evitava di guardarlo negli occhi, cosa questa che metteva tristezza nell'animo dello straniero.
-----
Egli si volta verso il gruppo di 5 avventurieri e attraversa la sala per raggiungerli. Mentre si avvicina notate che porta un anello con sigillo [Una "R" con due ali che l'avvolgono] alla mano sinistra. Il sigillo, per coloro che conoscono la storia o l'araldica nobiliare, appartiene al casato di Renmark, del Kinshire.
"Elen síla lúmenn' omentielvo, Namir" [una stella brilla sull'ora del nostro incontro] disse lo straniero parlando un corretto elfico rivolto a Namir, poi, continuando in comune:
"Zavos mi ha chiesto di unirmi a voi questa sera, ma non lo vedo tra nessuno dei tuoi compagni" dice l'uomo guardando gli altri 4 seduti al tavolo.
"Mi presento a voi: il mio nome è Evaine Ashàn Renmark, ma potete semplicemente chiamarmi Evaine ['Ivein']".
 
Top
TheSorcerer
view post Posted on 11/10/2008, 10:01




Contento di rivedere il nobile avventuriero, mi alzo in piedi e con un largo sorriso mi avvicino a lui allungando il braccio e, stringendogli saldamente la mano, gli rivolgo uno sguardo di sincera ammirazione dicendogli [la voce è quella di Zavos]: "Ben trovato Evaine. Perdona l'aspetto attuale ma di solito la mia persona e il mio abbigliamento danno un po' troppo nell'occhio. Credo che sia un problema che ci accomuna! Spero che il viaggio sia andato bene; comunque sia se vuoi bere e mangiare qualcosa serviti pure, abbiamo ordinato per un reggimento, poi inizieremo la discussione." Gli faccio segno di accomodarsi sulla mia sedia ed io vado ad appogiarmi al muro lì vicino.
 
Top
Namir/Ot
view post Posted on 11/10/2008, 10:28




Guardo con stupore l'arrivo di Evain.. non mi aspettavo di incontrarlo oggi. Sorrido e saluto il nostro amico: "Creoso. Hama Mellonamin. Sut naa lle umien sina re?" [ Benvenuto, siediti mio amico. Gradisci qualcosa da bere o da mangiare?]

Edited by Namir/Ot - 11/10/2008, 11:40
 
Top
Nalim_
view post Posted on 11/10/2008, 10:33




Faccio con la mano un gesto di saluto al nuovo arrivato e dal barilotto posto sul tavolo riempio un bicchiere di birra e li e lo offro dicendo " benvenuto al nostro tavolo amico
 
Top
^Gg^
view post Posted on 12/10/2008, 09:19




Io ancora un pò stupito per questo arrivo inaspettato mi presento : "Buondì, sono Sabbarg. Perdona la mia ignoranza, ma chi sei? I miei amici non mi hanno mai parlato di te!" E guardo tutti gli altri con lo sguardo da: siete proprio stronzi!
 
Top
view post Posted on 12/10/2008, 13:44
Avatar

Teurgo Mistico

Group:
Administrator
Posts:
286
Location:
Ignota

Status:


Evain si volta verso Zavos e con sguardo di sincero rispetto stringe forte la mano allo stregone:
"Sono lieto di incontrarti nuovamente! Non preoccuparti per l'aspetto, è ciò che c'è sotto che conta" dice con un gesto di complicità nei confronti di Zavos. "I lunghi viaggi non sono mai un problema, allenano i muscoli e rinfrancano spirito e mente"
Poi continua rivolgendosi anche a Namir: "Sarò lieto di unirmi a voi per questo pasto, avrei gradito del buon idromele, ma rifiutare l'offerta di birra di un nano non è cosa saggia!" dice sorridendo nei confronti di Nalim e accettando il boccale.
E per ultimo si rivolge a Sabbarg: "Piacere di conoscerti Sabbarg, credo di dovermi ritenere offeso per il fatto che Zavos e Namir non ti abbiano parlato di me" dice con un sorriso amichevole verso i due "Ma in effetti la storia è noiosa e probabilmente non volevano annoiarti con un lungo racconto di demoni e dei".
"Sarò ben lieto di riassumerti brevemente come la mia strada si è incrociata con la loro, ma prima sarà meglio che mi sieda"
Accettando l'invito a sedersi di Zavos e Namir, Evain si accomoda sulla sedia lasciata libera e continua:
"Un nostro amico comune, Raydel, un uomo rozzo e arrogante, questo Raydel, con la brutta abitudine di cacciarsi nei guai insieme ai suoi amici" dice facendo un occhiolino verso Zavos "Ci ha fatto incontrare. Egli riteneva che sarei potuto essere un buon aiuto per i tuoi compagni, che insieme a me hanno sfidato forze del male che minacciavano le terre elfiche e probabilmente tutta Agedoor".
"Per rispondere alla tua domanda: Chi sono?" dice sorseggiando la birra sovrappensiero "Posso solo dirti che nonostante il mio aspetto sono nato su Agedoor, nell'Ovestron, nel Kinshire per l'esattezza e che la mia storia si è incrociata con quella degli elfi di Arvandor e con i celestiali chiamati Eladrin, in quello, che per i più, può essere considerato il paradiso degli elfi"
"Ma non voglio tediarti con la mia storia, sono sicuro che avremo modo di conoscerci meglio in questa avventura".
 
Top
50 replies since 6/10/2008, 10:44   664 views
  Share