Etica

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TheSorcerer
view post Posted on 13/4/2012, 17:31




Cresciuto in un villaggio di minatori, le cerimonie e le credenze tipiche della fede in Garl Glittergold sono state affiancate ai piccoli riti di Rill Cleverthrush, incarnazione dello gnomo artigiano. Questo, come molti altri della sua specie, lo porta ad apprezzare sinceramente ogni tipo di creazione che dimostra l'inventiva e l'abilità del suo artefice e lui stesso è interessato a dimostrare la sua bravura nella forgiatura del metallo.
La deriva dai normali costumi gnomeschi è avvenuta negli ultimi due decenni della sua vita.
La morte violenta del padre dovuta all'avidità del borgomastro ha sviluppato in lui un profondo senso di intolleranza verso coloro che sfruttano la loro posizione o il loro potere per arricchirsi a discapito delle vite di innocenti, questo potrebbe portarlo a vendicare le vittime dei soprusi anche in maniera molto brutale.
Negli anni successivi al lutto ha capito due cose: che la fame e la necessità ti portano a fare cose che non pensavi avresti mai fatto e che esiste un fondo che se toccato può fornirti un punto d'appoggio stabile per spiccare un salto e arrivare più in alto di prima.
Ma sono stati i quindici anni passati nel monastero tra i boschi che lo hanno cambiato maggiormente. La vita all'interno dell'eremo scorreva con ritmi e toni diversi dai sempre caotici, seppur piccoli, villaggi gnomeschi. La pratica del silenzio, la cura paziente del giardino e degli ambienti, i riti nel tempio e la simbologia nascosta dietro ad ogni elemento hanno spalancato la mente del giovane gnomo e dei suoi due fratelli ad una nuova realtà. Ogni gesto della vita è atto di fede e ogni rito del credo è parte dell'esistenza.
Nel monastero ha iniziato a praticare il culto in Xan Yae, Signora della Perfezione, la cui dottrina si fonda sull'esperienza indicata come "comprensione della realtà". Questa conoscenza non è identificata come semplice intuizione quanto piuttosto come una esperienza profonda che consente la "visione del cuore delle cose". La padronanza dell'invisibile è il sommo ideale. Le risposte ai misteri sono nascoste ed è compito del fedele scovare questi segreti per poi, una volta raggiunto il vero equilibrio, ricongiungersi con l'invisibile perfezione. Per giungere a questo scopo gli è stato insegnato ad essere "rapido come il vento, silenzioso come la foresta, tenace come il fuoco e saldo come la montagna" in tutto quello che fa.
Wilf è diventato parte del proprio credo: egli stesso deve essere un segreto per gli altri, così ha deciso di mescolarsi agli altri gnomi più gioviali e scherzosi di lui per passare inosservato ed esaminare il mondo indisturbato con curiosità ma non come gli altri gnomi, in maniera più analitica e meno puerile.
Come tutti gli gnomi ha passato l'infanzia ascoltando racconti dove i cattivi erano malvagi coboldi, goblin o bugbear che puntualmente venivano ricacciati nelle loro fetide tane dal prodi eroi gnomeschi e per questo prova facilmente odio per queste creature e, dopo lo sfortunato incidente occorso al padre, ha iniziato a detestare anche i derro. I rapporti con le altre razze comuni sono normali e regolati per lo più dal temperamento dello specifico individuo anche se è conscio del fatto che gli gnomi sono spesso dei burloni, gli umani dei volubili, gli elfi dei saccenti, gli halfling dei gran bugiardi e i nani degli ostinati zucconi con la barba; non ha pregiudizio alcuno nei confronti di maschi e femmine, crede che possano essere ugualmente capaci o inetti in quello che compiono se non ci mettono un po' di testa.
Difficilmente stringe una reale amicizia con qualcuno ma quando si trova in sintonia con una persona mette da parte ogni finzione; se si trova nelle condizioni che lo permettono sviluppa un forte senso di cameratismo nei confronti degli altri membri del gruppo.
 
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